Gli Sguardi i Fatti e Senhal
Descrizione
È il 1969: l’uomo sbarca sulla luna e Zanzotto canta l’evento nei versi de «Gli Sguardi i Fatti e Senhal» come il più classico poeta civile.
Meno classico è il linguaggio, che manifesta e interroga la crisi, a un tempo universale e individuale, del rapporto dell’uomo con la parola. Il commento si propone di guidare il lettore nell’esegesi con riferimenti puntuali alla produzione poetica precedente e immediatamente successiva, decifrando con parzialità programmatica quello che si potrebbe definire un primo esempio di Rorschach in poesia.
Editore:
Edizioni Ca' Foscari - Digital PublishingData:
2017Formato
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Soggetto
• Letterature