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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Balduino, Armando

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Balduino, Armando

Descrizione

Armando Balduino (Vicenza 1937 – Padova 2020). Diplomatosi al Pigafetta di Vicenza, esordì con interventi giornalistici e giovanili scritture poetiche e narrative ancor prima di iscriversi a Lettere a Padova, dove si laureò nel 1961 sui poeti del Romanticismo con Vittore Branca, che lo coinvolse presto nell’Edizione nazionale del Boccaccio, affidandogli le cure del “Ninfale Fiesolano”.
Assistente straordinario a Magistero dal 1962, e di ruolo dal 1964, tenne le esercitazioni per la prova di italiano scritto propedeutica all’esame di Letteratura italiana; ottenuta la libera docenza, fu incaricato dell’insegnamento di Filologia italiana, fino al 1972, quando, vinta la cattedra, passò a Letteratura italiana, che insegnò fino alla quiescenza (2008), affiancandolo saltuariamente con quello di Filologia italiana (e nel 2003/04 con un modulo di Metrica valido anche per Filologia e critica dantesca) e con corsi da visiting professor in nord America (Université de Montréal, Brown e Chicago University).
Nei corsi di filologia italiana si occupò di problemi di edizione dei poeti del Trecento, varianti d’autore, tradizione delle opere volgari di Boccaccio e “Ortis”, in quelli di letteratura soprattutto di lirica medievale (“Vita Nova”, Stilnovismo) e umanistica (petrarchismo, Poliziano) e dell’Ottocento (Foscolo, narrativa romantica, De Sanctis), declinandoli spesso con una particolare attenzione a questioni di storiografia e didattica della letteratura e al rapporto con la storia della lingua, gettando così anche un ponte tra la scuola di Branca e quella di Folena.
Editore, oltre che del “Ninfale” (1974), anche dei “Cantari del Trecento” (1970), dell’"Ortis" (1978) e dei “Rimatori veneti del Quattrocento” (ivi 1980), fu studioso soprattutto del petrarchismo (specie prebembesco e veneto) e dell’Ottocento (in particolare di Foscolo e Nievo), e critico militante, con numerosi interventi, anche giornalistici, su poeti e narratori contemporanei, e autore in proprio di una raccolta di poesie, due romanzi e numerose sillogi di racconti brevi o brevissimi, il suo genere preferito. Da sempre politicamente impegnato, fu consigliere comunale a Padova per tre consiliature (1995-2009) per i(l) (P)DS.
Fondatore (1972) con Cesare De Michelis e con lui codirettore fino all’ultimo della rivista «Studi Novecenteschi», ha diretto anche la nuova edizione, per Piccin, della “Storia letteraria d’Italia” della Vallardi. Autore di un fortunato “Manuale di filologia italiana” (1979 e 1989), ha partecipato a imprese culturali collettive, dal “Dizionario Critico della Letteratura Italiana” alla “Storia della cultura veneta” fino all’edizione nazionale delle opere di Nievo (per la quale ha fornito l’edizione dell’“Antiafrodisiaco per l’amor platonico”, 2011).

Tra le sue opere: “Aspetti e tendenze del Nievo poeta” (1962), “Letteratura romantica dal Prati al Carducci” (1967), “Foscolo” (1989) e i numerosi saggi raccolti in “Boccaccio, Petrarca e altri poeti del Trecento” (1984), “Periferie del petrarchismo” (2008) e “Petrarca e dintorni” (2018).

Fonti bibliografiche:
G. Auzzas, “Ricordo di Balduino”, «Studi sul Boccaccio», XLVIII (2020), pp. 1-3; A. Balduino, Intervista a “Il dentista”, «Telebue», a.a. 2006/07, consultabile agli indirizzi https://www.youtube.com/watch?v=qCoG9Q5pOAI e https://www.youtube.com/watch?v=2Nh4qdCYfoY; A. Motta, “Armando Balduino tra letteratura, filologia e impegno civile”, «Padova e il suo territorio», XXXV, 207 (ottobre 2020), pp. 50-52.

[Attilio Motta]

Persone


Motta, Attilio (Consulente scientifico)
Centro per la Storia dell’Università di Padova (Consulente scientifico)
Capovilla, Jasmine (Curatore)
Rampazzo, Chiara (Curatore)

Formato


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Soggetto


• DiSLLipedia, Balduino, Letteratura italiana, Filologia italiana, Metrica

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