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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Fábián, Pál

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Fábián, Pál

Descrizione

Pál Fábián (Szombathely (HUN) 1922 – Budapest 2008) è stato un illustre studioso della lingua e letteratura ungherese e italiana.
Si laureò presso l’Università Pázmány (1946) e fu membro del Collegio Eötvös, creato alla maniera dell’École Normale Superiore di Parigi, dove si dedicò a studi di lingua ungherese e italiana, e dove fu allievo del famoso italianista József Szauder.
Docente di liceo a Pécs (1947-1950), professore presso il Magistero di Budapest (1950), nel 1955 diviene docente del Dipartimento di Linguistica Ungherese dell’Università Eötvös Loránd di Budapest e consulente della Direzione universitaria del Ministero della Pubblica Istruzione. In base agli accordi culturali italo-ungheresi, rinnovati nel 1964, divenne professore incaricato presso l’Università di Padova, dove insegnò Lingua ungherese, Letteratura ungherese, Filologia ugrofinnica (1964/65 e 1968/69), e fu parallelamente lettore presso l’Università di Bologna, sotto la direzione del prof. Imre Várady. Fu uno dei promotori della collaborazione scientifica tra l’ateneo patavino e l’Università Eötvös Loránd di Budapest.
Tra i suoi allievi troviamo futuri magiaristi e ugrofinnisti come il prof. Danilo Gheno (poi docente a Padova) e Andrea Csillaghy, che fonderà la cattedra di ungherese dell’Università di Udine. Il periodo patavino è stato fondato per Fábián, come ricorda nel suo necrologio Danilo Gheno, su un proficuo «do ut des, un apprendimento reciproco. (…) Senza che ci rendessimo conto, diventammo per e con il nostro professore un laboratorio di lingua e grammatica. Controllava e calibrava su di noi il metodo più proficuo per far apprendere l’ungherese. Si trattò di un lavoro lungo sei anni, che coinvolse noi, primi allievi, e quelli via via subentranti. Frutto dell’impegno fu la più apprezzata e utilizzata grammatica ungherese in italiano negli ultimi trent’anni del secolo passato: Pál Fábián, ‘Manuale della lingua ungherese’, Budapest, Tankönyvkiadó, 1971, pp. 365 (tre edizioni fino al 1980)». Il suo “Manuale della lingua ungherese” è stato a lungo il principale strumento didattico per l’insegnamento dell’ungherese e ancora oggi può essere utilizzato come supporto accanto a opere strutturate su metodi di più recente impostazione.
Membro per decenni e poi presidente della commissione accademica deputata alla regolamentazione ortografica della lingua ungherese e della commissione per la lingua ungherese, si è occupato di storia dei linguaggi settoriali, norma linguistica, ortografia ungherese.

Tra i numerosi suoi lavori: “Manuale della lingua ungherese” (1970), “Magyar helyesírási szótár” (Dizionario ortografico ungherese, 1999).

[Cinzia Franchi]

Fonti bibliografiche:
D. Gheno, “Ricordo del prof. Fábian”, https://www.academia.edu/9188447/Ricordo_del_prof._F%C3%A1bi%C3%A1n; “Pál Fábián (1922-2008)”, in “Magyar nyelvész pályaképek és önvállomasok” (Carriere e testimonianze di linguisti ungheresi), K. Bolla (ed.), Budapest 1998.

Persone


Franchi, Cinzia (Consulente scientifico)
Centro per la Storia dell’Università di Padova (Consulente scientifico)
Capovilla, Jasmine (Curatore)
Rampazzo, Chiara (Curatore)

Editore:

Università Eötvös Loránd, Dipartimento di fonetica

Data:

1998

Formato


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immagine

Soggetto


• DiSLLipedia, Fábián, Lingua e letteratura ungherese, Filologia ugrofinnica

Fonti


• Fábián, Pál, Università Eötvös Loránd, Dipartimento di fonetica, 1998.

Diritti:

© Tutti i diritti riservati

Foto commemorativa comparsa nel volume “Fábián Pál”, edito dal Dipartimento di Fonetica dell’Università ungherese Eötvös Loránd (ELTE), a cura di Bolla Kálmán, 1998.