PHAIDRA – Collezioni digitali

Renato Saviane (Venezia 1935 – Mestre 2014) fu rigoroso e profondo studioso della letteratura tedesca, in particolar modo dell’età classico-romantica e dell’opera di Hermann Broch. Dopo gli studi svolti presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, dove si laureò con Ladislao Mittner, fu lettore di italiano all’Università di Kiel tra il 1961 e il 1964. Nel 1965 divenne assistente di ruolo, dapprima a Trieste e quindi a Padova, dove tenne fin da quegli anni diversi insegnamenti di Lingua e Letteratura Tedesca. Nell’ateneo triestino ottenne nel 1976 la nomina a professore straordinario, e quindi la cattedra di Letteratura Tedesca presso l’Università di Padova nel 1979. Qui insegnò fino al 2000.
I suoi studi e la sua didattica furono caratterizzati, oltre che dal rigore e dalla accurata conoscenza delle materie trattate, da una frequente interrogazione sulla propria attività, ciò che gli permise di attingere a insolite profondità nella trattazione dei testi e dei fenomeni letterari al centro dei suoi interessi.

Di queste qualità resta chiara traccia nelle sue pubblicazioni, tra cui si ricordano qui lo studio su “Apocalissi e messianismo nei romanzi di Hermann Broch” (1971), la monografia su “Kleist” (1989), e i volumi su Goethe: “Natura e spirito: il ‘Meister’ e le ‘Affinità elettive’ di Goethe” (1991), “Vitalismo e nichilismo nel ‘Faust’ di Goethe” (1992).

[Marco Rispoli]