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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



Planche LXXV a. Tête de Jules César trouvée en Ègypte (profil)

Anteprima dell'oggetto

Planche LXXV a. Tête de Jules César trouvée en Ègypte (profil)

Descrizione

Fototipia

Testa di Giulio Cesare (?) trovata in Egitto

Ritratto di Giulio Cesare.
Insoliti per l'iconografia di Cesare sono la stella sulla fronte e la barba.
La stella, che decora la benda attorno alla testa, potrebbe alludere alla cometa apparsa nel 30 a.C. durante i giochi indetti da Augusto dopo la consacrazione dello zio. Il popolo romano volle vedere nell'astro l'anima di Cesare accolta fra le divinità celesti (Plinio, Naturalis Historia II, 94). Il ritratto, dunque, rappresenterebbe Giulio Cesare dopo la sua divinizzazione (Divus Iulius).
Di difficile spiegazione la barba, estranea all'iconografia di Cesare e al costume romano del tempo. Veniva fatta crescere solo in occasione del lutto. Si potrebbe ipotizzare che Cesare, una volta sbarcato ad Alessandria (48 a.C.), venuto a sapere della morte di Gneo Pompeo, si fosse fatto crescere la barba in segno di lutto. Il ritratto ricorderebbe la particolare fisionomia di Cesare di quel periodo.

Codice provenienza: -
Provenienza: Delta del Nilo
Datazione: Terzo quarto del I a.C.
Materiale: granito nero
Dimensioni: grandezza naturale

Descrizione della tavola alla pagina 51 del catalogo.

Persone


Barracco, Giovanni (Autore)
Helbig, Wolfgang (Autore)
Biblioteca di Scienze dell'Antichità Arte Musica Liviano (Autore della digitalizzazione)

Data:

1893

Luogo/Tempo


Monaco; 1893

Formato


image/jpeg (2.31 MB)
stampa (altezza: 54 cm, larghezza: 38 cm)

Soggetto


• catalogo; collezione Barracco; Museo Barracco; antichità classica; tavola; statua

Lingua:

Francese

Fonti


• Biblioteca di Scenze dell'Antichità Arte Musica Liviano: DEP.ARCHE.BANCONE.CASSETTO.8.2-4.1/12

Diritti:

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons CC BY-NC-SA 4.0.