PHAIDRA – Collezioni digitali

Il plastico qui rappresentato, fu acquistato da Roberto Almagià con i fondi del Consorzio universitario per 125 lire e incluso dell’inventario il 15 maggio 1913. Roberto Almagià, professore straordinario di Geografia a Padova dal 1911 al 1915, aveva già acquistato per il Gabinetto due anni prima, il plastico del Vesuvio. Un piano rilievo identico ai due citati viene conservato presso il Museo Cappellini di Bologna. Si tratta di un rilievo tridimensionale in gesso dipinto a due colori del piano rilievo a tinte geologiche, toponomastica riportata a pennello e privo di cornice. L’esemplare più antico attualmente noto (1898-1900) si conserva nelle Collezioni Geologiche e Storiche dell’ISPRA e, per caratteristiche e analogie formali e coloristiche, viene attribuito ad Amadeo Aureli. Nel 1900 venne esposto, nel Padiglione Italia, un piano rilievo del Vulcano Laziale realizzato in scala planimetrica 1: 25.000 e in scala altimetrica 1: 20.000, in occasione dell’esposizione universale di Parigi. Probabilmente fu proprio questo evento a confermarne l’attribuzione. La descrizione che diedero all’epoca De Margerie e Ravenau evidenzia la presenza delle isobate e ne lascia ipotizzare la natura geologica. Anche il professore di Geografia Mario Baratta, in un articolo sui sussidi per la didattica geografica nel 1915, nominò il piano rilievo dei “Colli laziali” tra i plastici realizzati da Aureli. Rispetto alla denominazione dell’area geografica rappresentata, gli inventari vedono alternarsi le forme “Vulcano Laziale” e “Colli Albani”. Cartografia di riferimento: Carta d’Italia F.150 II NO, II SO, III NE, III SE -tavolette 1: 25.000 Rocca di Papa, Velletri, Frascati, Albano Laziale (rilevamento 1872/1874, aggiornamento 1894, correzioni generali settembre 1906 – maggio 1907). Attualmente presenta un cattivo stato di conservazione: una crepa corre da un punto poco al di sopra della metà del bordo destro fino all’angolo superiore sinistro. È presente una macchia in basso a destra e piccole cadute di gesso sono rinvenibili tanto lungo il bordo quanto in corrispondenza di alcune zone perimetrali del rilievo.
Scala planimetrica e altimetrica 1: 25.000.
Misure: 85×74×4 cm.

DE MARGERIE E. RAVENEAU L. (1900) - La cartographie à l'exposition universelle de 1900. - Annales de Géographie, a. IX, 385-412.

BARATTA M. (1915) - Le proiezioni episcopiche nell’insegnamento della geografia. - LaGeografia, a. III, 203-220: 206.

FULLONI S. (2012) - I plastici storici del Servizio Geologico d’Italia. Catalogo. - Roma, ISPRA.

GALLANTI C. (2020) - Le collezioni del Museo di Geografia dell’Università di Padova: radici storiche e processi costitutivi tra ricerca e didattica (1855-1948). - Tesi di dottorato, Università degli Studi di Padova, supervisore M. Varotto.

M. VAROTTO, G. DONADELLI, C. GALLANTI, E. CANADELLI, Esplora Misura Racconta. Alle origini del primo Museo di Geografia in Italia, Verona, Cierre 2020.

C. GALLANTI, L’eredità materiale del Gabinetto di Geografia dell’Ateneo di Padova dalla direzione di Marinelli a quella di Almagià (1878-1915): processi costitutivi e implicazioni culturali, in “Geotema”, 64, sett.-dic. 2020, pp. 76-86.