Plastico del Vesuvio
Descrizione
Il plastico qui illustrato è una rappresentazione tridimensionale del Vesuvio, privo di colorazione e senza cornice. Fu acquistato per 75 lire con fondi del Consorzio Universitario su disposizione del direttore del Gabinetto di Geografia Roberto Almagià, nel cui inventario fu trascritto il 9 dicembre 1911. L’Archivio del Museo di Geografia ne conserva la fattura originale rilasciata da Amedeo Aureli il 20 ottobre 1911, nella quale l’opera è definita “un plastico in gesso bianco rappresentante il Vesuvio dopo l’eruzione del 1906”. Il plastico si basa sulla carta topografica del Monte Vesuvio in scala 1: 10.000 realizzata sulla base dei rilievi degli Ufficiali topografi dell’Istituto Topografico Militare nel 1875-76 e sul suo aggiornamento in scala 1: 25.000 realizzato da Venturino Sabatini dopo l’eruzione del 1906.
Scala planimetrica e altimetrica: 1: 25.000.
Misure: 61×52×6 cm.
M. BARATTA (1915), Le proiezioni episcopiche nell’insegnamento della geografia. La Geografia, a. III, 203-220: 206.
S. FULLONI (2012), I plastici storici del Servizio Geologico d’Italia. Catalogo, Roma, ISPRA.
C. GALLANTI (2020), Le collezioni del Museo di Geografia dell’Università di Padova: radici storiche e processi costitutivi tra ricerca e didattica (1855-1948), tesi di dottorato, Università degli Studi di Padova, supervisore M. Varotto.
M. VAROTTO, G. DONADELLI, C. GALLANTI, E. CANADELLI (2020), Esplora Misura Racconta. Alle origini del primo Museo di Geografia in Italia, Verona, Cierre.
Data:
1911Formato
image/jpeg (1.18 MB)
immagine
Soggetto
• Vesuvio, Aureli, gesso, plastico





