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Università degli Studi di Padova

PHAIDRA – Collezioni digitali



L’Orestea di Eschilo nelle parole di Pier Paolo Pasolini

L’Orestea di Eschilo nelle parole di Pier Paolo Pasolini

Descrizione

Siracusa, teatro greco, 1960: l’attesa rappresentazione dell’Orestea del Teatro popolare italiano (Gassman, Lucignani) con traduzione di Pasolini fa parlare di sé.
Il testo pare del tutto nuovo, fa storcere il naso ai classicisti in generale.
È un’interpretazione fondamentalmente marxista e non nuova della trilogia, tuttavia Pasolini vi infonde la propria sensibilità poetica e ne fa un testo magmatico e potente.
Si è scritto molto sulla rappresentazione e sull’intento politico del testo, tuttavia con poca attenzione al piano strettamente linguistico dell’operazione poetica.
Il saggio si propone di guidare il lettore, parola per parola, attraverso la costruzione di una trilogia originale,ancora eschilea ma intessuta delle inconfondibili parole di Pasolini.
Il testo risulta a tutt’oggi una delle rese più enigmatiche della lingua di Eschilo.

Collana: Lexis Supplementi 8.
Sottocollana: Studi di Letteratura Greca e Latina 5.

Persone


Angioni, Cecilia (Autore)

Editore:

Edizioni Ca’ Foscari - Venice University Press

Data:

2022

Formato


application/pdf (1.14 MB)

Soggetto


• Pasolini • Aeschylus • Orestea • Classical Reception • Translation

Lingua:

Italiano

Fonti


• Angioni, Cecilia, L’Orestea di Eschilo nelle parole di Pier Paolo Pasolini. Venezia, Edizioni Ca’ Foscari - Venice University Press, 2022-05-30, 89 p.

Diritti:

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons CC BY 4.0.

Ente o persona di riferimento:

Edizioni Ca' Foscari