PHAIDRA – Collezioni digitali

Il terzo volume del Profilo di linguistica slava (Testi) ) è una ricca raccolta di riproduzioni fotografiche che riguardano due brani, rispettivamente del Nuovo (Luca, 15,1-32) e Vecchio Testamento (Genesi, I-III), secondo il loro farsi e trasformarsi linguistico-testuale nelle varie lingue slave. Più precisamente, per quanto riguarda il brano tratto dal Vangelo di Luca, esso viene proposto dapprima nella versione greca curata da C. Tischendorf; successivamente, secondo un testo normalizzato sulla base dei codici Marianus e Zographensis; poi ancora, così come appare nel Codex Marianus, nello Zographensis, nell’Evangeliarium Assemani, nell’edizione di quest’ultimo in caratteri glagolitici curata da F. Rački, nel manoscritto del Liber Sabbae, nella relativa edizione curata da V.N. Ščepkin, nell’edizione fotolitografica (1883) dell’Ostromirovo Evangelie, e così via nei vari manoscritti di redazione nazionale (Miroslavljevo jevanđelje, Dobrejšovo evangelie, ecc.) e nelle principali pubblicazioni a stampa del sec. XVI: la Bibbia di Ostrog, il Vangelo croato uscito nella stamperia protestante di Tubinga (proposto sia nella sua veste glagolitica che cirillica), la Bibbia slovena di Ju. Dalmatin, quella ceca di Kralice, via via fino alle varie versioni moderne, senza dimenticare le traduzioni settecentesche della Bibbia in sorabo inferiore e superiore nonché, ovviamente, quella serba di Dj. Daničić e Vuk Karadžić. In modo analogo, Radovich procede per il secondo brano, tratto dalla Genesi. Il volume si ricollega ai due precedenti in quanto si attiene alla medesima impostazione diacronico-comparata. Esso realizza un’originale sintesi tra momento linguistico e momento filologico-testuale.