PHAIDRA – Collezioni digitali

Nato a Firenze nel 1839, da famiglia ebraica, abbandonato dal padre (partito per l'Egitto) si stabilsce con la madre a Venezia dove, nonostante una vita difficile, frequenta le Scuole reali (istituto tecnico), senza grande passione perchè attratto soprattutto dagli studi umanistici.
Nel 1854, lasciata la scuola per necessità economiche, ottiene un modesto impiego da uno zio materno, titolare della Casa commerciale "Della Vida": il lavoro non corrisponde alle sue inclinazioni letterarie, ma vi si dedica con scrupolo, migliorando la sua posizione.
Nel 1865 sposa la cugina Emma Levi da cui ha due figli: Guido, noto matematico e Bice. Dopo la morte della moglie, quattro anni dopo il matrimonio, ne segue personalmente l'educazione: alcuni personaggi dei racconti e dei romanzi si ispireranno liberamente a questi ricordi familiari.
Quando nel 1869 la "Della Vida" chiude, passa a dirigere il quotidiano veneziano "La Stampa" fino al 1872, quando è chiamato all'insegnamento di istituzioni commerciali presso la Scuola superiore di commercio di Venezia, dall'economista Francesco Ferrara. Ne diviene poi Direttore dal 1905 fino al 1914, quando si dimette per raggiunti limiti di età. In questi anni conduce una vita dedita interamente all'insegnamento, svolto sempre con scrupolo e dignità, e persevera nell'attività letteraria.
Nel 1898 è, inoltre, nominato socio corrispondente dell'Istituto veneto.
Muore a Venezia il 22 giugno 1915. Sepolto nel cimitero israelitico, nel 1922 gli viene dedicato, presso la Scuola superiore di commercio, un busto scolpito da P. Canonica.
Quasi tutte le sue opere sono pubblicate in appendice a note riviste e giornali, come La Nuova Antologia (in cui nel 1870 aveva pubblicato il suo primo racconto), La Perseveranza, L'Illustrazione italiana; i suoi romanzi e racconti, in gran parte ambientati a Venezia, affrontano risolutamente gravi problemi sociali, proponendone i rimedi.

FONTI:
- Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 21
(1978)
- Annuario 1921-1922 http://phaidra.cab.unipd.it/o:50450