PHAIDRA – Collezioni digitali

L'Annuario racchiude più anni accademici ed è caratterizzato dal perdurare del conflitto bellico.
Nella relazione ad apertura dell’a.a. 1945-46, il Rettore, Gino Luzzatto, dichiara come solo dal luglio di quell’anno sia ripresa l'attività normale dell'Istituto: di conseguenza è suo compito esporre le vicende occorse nei tre anni trascorsi dall'ultima cerimonia d'inaugurazione (1942). Dopo aver tratteggiato le figure degli insegnanti scomparsi (Ernesto Cesare Longobardi, Roberto Montessori, Silvio Trentin, Pietro Orsi, Gino Ferroni e Olga Secretant Blumenthal) nonché di tre membri del personale del Consiglio di amministrazione, passa alla commemorazione degli studenti e dei diplomati caduti in guerra, ai quali si è scelto di non conferire per il momento la laurea ad honorem, così com'era avvenuto nel '41 e nel '42. Dopo aver ricordato i nomi degli studenti caduti durante la guerra partigiana, tra i quali annovera un solo laureato, Massenzio Masia, figura di spicco del Partito d'Azione e dell'antifascismo italiano, il Rettore dà notizia delle nuove nomine a cattedra, del numero degli iscritti, dei seminari e laboratori a sussidio degli insegnamenti fondamentali e dell'assistenza post-bellica ai reduci della prigionia, per i quali verrà allestita una foresteria nella nuova sede di Rio Novo e dei corsi accelerati loro destinati.
La relazione del Rettore Gino Luzzatto per l'apertura dell'a.a. 1946-'47 dà risalto alla "piaga" degli esami fuori sede, sostenuti da molti studenti Cafoscarini a causa della guerra, beneficiando di una eccessiva indulgenza deprecata da Luzzatto come svalutazione del titolo acquisito. Viene, quindi, ribadito il primato di Ca' Foscari rispetto ad altre Università quanto a serietà e alto valore scientifico: oltre ai numerosi seminari e laboratori, la nutrita biblioteca, i corsi estivi per stranieri, le borse di studio e le sessioni straordinarie concesse dal ministro della Pubblica Istruzione Guido Gonella. A seguire, il discorso inaugurale di Antonio Brunetti dal titolo "Concetto e limiti del diritto dell'economia", il conferimento della laurea ad honorem a 75 allievi caduti durante la guerra e nella lotta partigiana, in memoria dei quali era stato inaugurato nel novembre dell'anno precedente un Sacrario, opera di Napoleone Martinuzzi, nel cortile interno di Ca' Giustinian dei Vescovi.
La Relazione del Rettore Gino Luzzatto per l'apertura dell'a.a. 1947-'48 si apre con l'elenco dei nuovi docenti, il ricordo di Ferruccio Truffi, di cui è presente il necrologio ad opera di Orfeo Rotini, la ripresa della pubblicazione nella Collana Ca' Foscari, la richiesta al Ministero della Pubblica Istruzione di trasformare il corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere in Facoltà di Magistero e la proposta di istituire una sezione navale per formare i futuri armatori e i funzionari della società di navigazione. Infine le richieste di aumentare le tasse scolastiche visto il numero degli iscritti e di un contributo straordinario di 8.000 lire per sopperrire alla crisi economica post-bellica che ha colpito inevitabilmente anche gli istituti universitari e la ricerca scientifica.
A concludere, il discorso di Evel Gasparini dal titolo "La Russia e l'Europa".

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