Campo di concentramento di Bolzano. Corpo d'armata: quattro celle.
Campo di concentramento di Bolzano. Corpo d'armata: quattro celle.
Descrizione
Fotografia del campo di transito (Durchgangslager) installato alla periferia di Bolzano tra la fine del 1943 e il 1944 in funzione fino alla fine di aprile del 1945, gestito dalle SS. Vi transitarono almeno 11.000 prigionieri destinati alla deportazione in Germania e si verificarono molti casi di sevizie ed esecuzioni sommarie. La foto raffigura le quattro celle che ospitarono centinaia di patrioti tra i quali Manci e Longon. Manlio Longon, nato a Padova nel 1911, morì sotto tortura a Bolzano il 1° gennaio 1945, medaglia d'oro al Valor militare alla memoria. Giannatonio Manci, promotore della Resistenza trentina, si uccise a Bolzano il 7 luglio 1944 temendo di non poter più resistere alle torture, medaglia d'oro al Valor militare alla memoria.
Cfr: Dizionario della Resistenza, Einaudi, 2000-2001, Vol I, pag. 561; Vol II, pag. 577.
Cfr: Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, La Pietra, 1968, Vol I, pag. 325.
Cfr: Associazione Nazionale Partigiani d'Italia http://anpi.it/b1869/
1 fotografia in bianco e nero
Persone
Centro di Ateneo per la Biblioteche - Università degli Studi di Padova (Autore della digitalizzazione)
Luogo/Tempo
1943-1945
Formato
image/jpeg (696.75 kB)
fotografia (altezza: 240 mm, larghezza: 180 mm)
Soggetto
• CASREC IVSREC lager campo di concentramento Bolzano Manci Longon