Descrizione
Descrizione
Lo strumento venne catalogato da Giovanni Poleni come “Una macchinetta formata con un piede, alla sommità del quale vi ci è attaccata una tavoletta, fornita d'uno specchio piano inclinato a gradi 45. E vi ci è pure una lente di cristallo avente un diametro di pollici 4. Con la suddetta vi ci sono anche dodeci carte figurate e miniate, che si adoperano. E tutto serve per un'ottica osservazione”. Su un piedistallo in legno tornito è fissata verticalmente una cornice quadrata in cui è montata una lente convergente (la lente originale è andata perduta ed è stata sostituita). In una seconda cornice, di cui si può modificare l’angolazione, è inserito uno specchio piano. Le immagini da visualizzare venivano posate alla base dell’apparecchio, riflesse dallo specchio e ingrandite dalla lente. Le figure originali che corredavano lo strumento sono andate perdute.
Materiale e tecnica:
vetro/legno/lega speculum
Misure: altezza 65 cm, larghezza 24 cm, lunghezza 24 cm
Studiosi correlati:
Giovanni Poleni (n.1683 - m.1761). Professore di Filosofia sperimentale all'Università di Padova dal 1739 al 1761.
Parole chiave: ottica, pre-cinema