PHAIDRA – Collezioni digitali

Lorenzo Fellin

Delega per l'edilizia e per il settore economale e patrimoniale.
Nato nel 1940 a Trento, dove ha compiuto gli studi liceali, si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica nell'a.a. 1966/67.Risiede a Padova dal 1970.
È stato Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria elettrica e dal 1986 è professore ordinario di Impianti elettrici. Ha tenuto per incarico il corso di Sistemi elettrici industriali per il Corso di Laurea in Ingegneria gestionale, a Vicenza e ha svolto incarichi di docenza per i corsi di perfezionamento in Ingegneria del Plasma e della Fusione Termonucleare controllata e per i corsi di dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrotecnica.
I suoi studi sono prevalentemente rivolti ai sistemi elettrici di potenza, alle ricerche sulla fusione termonucleare controllata e all'illuminotecnica e sono documentati da oltre 130 lavori scientifici pubblicati in sedi nazionali e internazionali (si segnala, in particolare, per le Edizioni Tecniche Nuove: L. Fellin, G. Forcolini, P. Palladino: Manuale di illuminotecnica, 1999).
È membro del Comitato Scientifico della rivista “LUCE”; dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; dell'IEEE (The Institute of Electrical and Electronics Engineering); dell'AEIT (Federazioni di Associazioni nel campo elettrico, elettronico e telecominicazioni); dell'AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione). È presidente dell'UNAE-AVIEL (Albo Veneto di qualificazione degli installatori elettrici) e del Centro culturale ed ecumenico italo-russo “Vladimir S. Solov'ev”. Fino al 2002 ha anche svolto, importanti incarichi professionali di progettazione nei settori dell'impiantistica ospedaliera, bancaria, aeroportuale delle reti elettriche di alta, media e bassa tensione, nonché nel settore dell'illuminazione pubblica e per l'arte (in questo settore si ricordano, in particolare, l'illuminazione dei mosaici di San Marco a Venezia, degli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo e degli affreschi di Giotto a Padova, nonché i piani dell'illuminazione di alcune città, tra cui Udine, e Cagliari).

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